“Finmeccanica chiarisca quali sono i suoi obiettivi industriali in Abruzzo”. Lo ha detto questa mattina il segretario generale di Cgil Abruzzo, Franco Leone, durante una conferenza stampa convocata per analizzare l’operazione che ha portato alla costituzione della societa’ Abruzzo Engineering, formata da Collabora, Finmeccanica e Regione Abruzzo.
“Lo scorso anno – ha aggiunto Leone – siamo stati sfortunati protagonisti di una proposta che prevedeva un’analoga operazione per quanto riguardava il laboratorio di ricerca e sviluppo CNX Siemens. La proposta mirava alla costituzione di un consorzio in grado di occuparsi di cablaggio. Questo progetto fu definito da Del Turco come un tentativo di gepizzazione dell’industria. Oggi scopriamo che Abruzzo Engineering é una classica operazione Gepi. Siamo felicissimi – ha proseguito Leone – che sia stata trovata una soluzione per i lavoratori della Collabora, ma gia’ si vocifera la possibilità di subappalti per acquisire professionalità non presenti all’interno di Abruzzo Engineering. Ricordiamo ancora che non sono state ancora definite le funzioni dell’Arit che dovrebbe costruire la rete informatica pubblica e la gestione che dovrebbe essere svolta da Abruzzo Engineering. Abbiamo gia’ chiesto tavoli per discutere il ruolo di Finmeccanica in Abruzzo, ma finora non é giunta alcuna risposta”. Leone ha anche chiesto un intervento presso il Ministero perché venga aperto un tavolo di discussione con il sindacato. Secondo un’analisi provvisoria elaborata dalla Fiom esisterebbe il sospetto “che le nuove aziende del Polo elettronico aquilano siano giunte solo per gestire la fase finale delle lavorazioni. Il rischio – ha sottolineato ancora Leone – é quello di un processo di desertificazione del sito industriale aquilano. Manca completamente una strategia industriale in Abruzzo. Nonostante le competenze della Regione derivanti dalla modifica del titolo V della costituzione – ha aggiunto Leone – non abbiamo ancora una legge quadro per l’industria”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Umberto Trasatti(Cgil provinciale), Alfredo Fegatelli (Fiom Cgil) e Nicola Di Matteo (Fiom Cgil), oltre alle Rsu delle aziende Selex, Alcatel, Alenia Space, Intercompel, P&A Service e Technolabs. (AGI)
Questo articolo è stato pubblicato il Tuesday, November 7th, 2006 alle 2:48 pm ed è archiviato nella categoria Informatica
(AGI) – L’Aquila, 7 novembre 2006 –