Il Comitato Direttivo Regionale, riunitosi in data 29.1.2003, esprime profonda preoccupazione per la situazione economica, produttiva e sociale presente in Abruzzo.
In particolare:
- valuta allarmante il processo di declino industriale in atto in settori strategici (elettronica, telecomunicazioni) ed importanti per la regione Abruzzo (indotto FIAT e auto, abbigliamento, calzaturiero), nonché inquietante la crisi della Merker e lo stato di difficoltà in cui versano ampi settori della piccola impresa e dell’artigianato;
- valuta estremamente pesante lo stato di crisi economica della sanità abruzzese e drammatiche le prospettive per la tutela della salute dei cittadini abruzzesi;
- valuta del tutto insufficiente l’attuale sistema di sostegno al reddito dei lavoratori, dei cittadini e delle famiglie a fronte di processi in atto di crescita della povertà e della esclusione sociale di migliaia di cittadini;
- valuta insostenibile per gli abruzzesi gli aumenti dei prezzi e delle tariffe dei servizi pubblici e privati che, fuori da ogni controllo e programmazione sia nazionale che locale, erodono pesantemente le retribuzioni, le pensioni e i redditi.
Tale situazione richiederebbe una forte capacità di rappresentanza dei bisogni e delle aspettative della collettività da parte della Giunta Regionale. Invece assistiamo alla sua totale inconcludenza tanto che non riesce a dare concreto contenuto neanche alla “Vertenza Abruzzo”.
Il C.D. Regionale della CGIL Abruzzo a difesa di migliaia di posti di lavoro a rischio e dei diritti contrattuali, sociali e di cittadinanza proclama uno SCIOPERO GENERALE per l’intera giornata del 21 FEBBRAIO 2003 di tutti i lavoratori e lavoratrici abruzzesi di tutti i settori ed indice una Manifestazione regionale da tenersi nella città di Pescara, nella stessa giornata.
Il Comitato Direttivo regionale impegna le sue strutture ad avviare confronti con tutte le Istituzioni locali per la ricerca di un impegno collettivo volto a superare la grave crisi in atto e capace di costruire un processo di nuovo sviluppo economico, produttivo e sociale che è nella potenzialità della realtà regionale abruzzese.
Documento conclusivo Comitato Direttivo CGIL Abruzzo 29 Gennaio 2003.