Pescasseroli meeting nazionale settembre 1998
Prima di tutto voglio ringraziare l’AUSER nazionale per aver scelto il nostro Comprensorio come luogo per svolgere il Meeting 1998. La riteniamo una scelta giusta perché ha permesso , non solo ai pensionati della nostra regione ma anche a quelli provenienti dal resto del paese , di discutere di importanti temi ambientali , sociosanitari , culturali e ricreativi. Speriamo di essere stati all’altezza della situazione per l’offerta di servizi vi invitiamo a tornare di nuovo nella nostra regione che oltre ad essere ricca di zone protette ed incontaminate è anche la regione di importanti città d’arte e di cultura millenaria , di tradizioni culinarie raffinate. I parchi non rappresentano soltanto delle aree in cui si protegge flora e fauna , sono soprattutto delle zone interne con tutte le caratteristiche e le contraddizioni classiche di queste aree :
- carenza di servizi sociosanitari ;
- presenza di anziani superiore alla media regionale ;
- alto tasso di disoccupazione ;
- difficoltà nella mobilità;
- bassa densità abitativa con tendenza ad ulteriore spopolamento. Tutte queste cose che, insieme ad altre , hanno animato il dibattito dell’AUSER in questa settimana , devono spingere lo SPI ma anche la CGIL a tornare sui territori abbandonati a se stessi negli ultimi anni ; ed a costruire piattaforme e progetti specifici , sul versante delle economie sociali , che valorizzino il ruolo degli anziani come continuità nel processo della conservazione del territorio :
- per il recupero di antichi mestieri e dell’artigianato tradizionale ;
- per la riaffermazione della cultura popolare e locale ;
- per sostenere la produzione e la commercializzazione di prodotti tipici locali e dell’agricoltura biologica ;
- per il recupero del patrimonio edilizio ;
- per il DIRITTO al benessere ed alla salute.
Molte di queste cose , pur essendo contenute in leggi nazionali e regionali (esempio la L.97/94 sulla montagna) , non vengono attuate ed i fondi stanziati giacciono come residui passivi nelle casse statali e regionali. Si fa più pressante , pertanto , la necessità di una mobilitazione di lavoratori , pensionati e disoccupati su questi temi. Come SPI , delle regioni Abruzzo e Molise , abbiamo deciso , nel corso di un Direttivo congiunto , di dotarci di una struttura interregionale che si occupi in modo permanente delle economie sociali e della vertenzialità specifica nelle zone interne e montane delle due regioni. La struttura è stata denominata LEGA VERDE per sottolineare l’importanza che lo SPI e la CGIL attribuiscono ai valori dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile in queste zone , sviluppo che deve essere aggiuntivo e non sostitutivo di quello esistente. Ritengo che una collaborazione continua tra la CGIL lo SPI e l’AUSER sia la condizione essenziale per l’affermazione delle idee che sono state riaffermate e consolidate in questa settimana di proficuo lavoro vacanza.
A nome di tutto lo SPI vi ringrazio per il contributo che ci avete dato.
Questo è il manifesto
Introduzione di Nicola Zaccardi