Intervenendo alla tribuna del XIV congresso nazionale in corso a Rimini, il segretario generale della Cgil dell’Abruzzo Franco Leone, ha detto: Il nostro, in Abruzzo, è stato un congresso particolarmente vivace, in un contesto di grande interesse: il precipitare della nostra Regione nella crisi istituzionale, l’azzeramento della Giunta e del Consiglio. Non voglio addentrarmi specificatamente in questi temi, ma voglio evidenziarvi la straordinarietà di una situazione in un fase molto delicata. Si tratta, per noi tutti, di un grave danno.

Ci siamo spinti, come organizzazione sindacale, nella immediata richiesta di un ritorno al voto, ed abbiamo criticato l’avventurismo di un Governo di centro-destra che non è riuscito nemmeno a produrre la finanziaria 2002, infatti ci troviamo in regime di bilancio provvisorio.

Leone ha quindi evidenziato: Siamo di fronte ad atteggiamenti che sono una costante tra Regione e Governo, ovvero la politica dell’annuncio:dire che si fanno le cose senza poi dare seguito alle dichiarazioni annunciate. Berlusconi e il nostro Governo regionale hanno scelto la strada di dire che essi non perseguiranno mai la strada di aumentare le tasse. Dichiarazioni che per noi  non possono aver alcun significato.

Aderire al pensiero del Cavaliere ha detto ancora- significa tagliare servizi e socialità. Lo stesso sistema fiscale-impositivo deve essere proporzionale ai redditi delle persone. La teoria delle riduzioni delle tasse si riduce ad una diminuzione dei servizi. Ne abbiamo esempi concreti la dove alcune Amministrazioni Comunali hanno aderito a questa semplicistica teoria. Dove i Comuni hanno deciso (Pescara ad esempio) di tagliare, sono stati subito e conseguentemente tagliati anche i servizi alla collettività.

Il segretario generale della Cgil abruzzese ha poi ricordato come nelle recenti elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie,  la Cgil si sia rafforzata ed abbia esteso i suoi consensi.

Ci siamo interrogarti- ha detto- sulla provenienza di questi consensi, sul perché  tante persone si rivolgono a noi.

Possiamo affermare che tutti i temi presenti nella società  hanno trovato eco nelle nostre discussioni e questa nostra vicinanza alle questioni vitali.

Concludendo, Franco Leone  ha voluto toccare un’ultima questione, rilevante questione per la sua comunità, ma rilevante anche per il Paese:  uno dei punti di forte discussione, riguarda la realizzazione della terza galleria nel Gran Sasso; penso che questa opera (che è  una delle opere prevista dalla Casa delle Libertà) debba vedere schierati per la tutela dell’ambiente ed il rispetto del buon senso tutti i cittadini. Noi siamo in prima fila

7 febbraio 2002

Tratto da Rassegna sindacale. Inserto Congresso Rimini.

 

Di Franco Leone

ex Segretario Generale della Cgil Abruzzo - ex Seg. Generale Cgil Pescara e dello Spi Regionale.